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città di verbania - nei commenti

Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44

la piana di Fondotoce
Ogni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'Istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al Consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il Consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la Riserva Naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti.

Il prezzo del silenzio (del PD verbanese) - 12 Maggio 2017 - 06:32

Politica allo sbando...
Leggo quanto sta accadendo a verbania da tre anni a questa parte è francamente resto basito. Il partito di maggioranza che resta asservito e, nonostante mugugni privati, non ha il coraggio di contraatare le imposizioni del sindaco. Mi spiace vedere questo appiattimento che non fa onore alla politica. Se tornassero indietro i nostri avi, che avevano creduto nel PCI e nella politica popolare, vedendo ciò che avviene in questo infausto periodo, credo che si avrebbero il coraggio di ribaltare tutto. Io sarò un sognatore, ma spero ancora che qualcuno alzi la testa, magari pensando a ciò che sta avvenendo in varie città dove sta intervento la magistratura .

Papini è un bugiardo, inadeguato Presidente di Commissione, per tanto uomo perfetto per Marchionini - 2 Marzo 2017 - 07:18

gradite le dimissioni
... Sarebbero gradite le dimissioni di tutti, nessuno escluso, sindaco compreso, perché questo modo ineffabile di governare la città è disastroso e sta portando verbania nel baratro.

Bugiardo, mi dicono pure che sono bugiardo... giusto per alzare il livello politico. - 24 Febbraio 2017 - 10:01

Paura del confronto...
Certo che l'atteggiamento di questa incredibile maggioranza è davvero inspiegabile. ... o meglio è spiegabilissimo ove si consideri che asserviti in tutto e per tutto al sindaco e,quindi, qualsiasi idea, che provenga da chi le fa opposizione, dovra' essere inevitabilmente bocciata. È vergognoso ciò che avviene! È' bene considerate che tali soggetti, votati dalla gente di verbania, dovrebbero rappresentarli e fare i loro interessi e invece... Comunque è bene che sappiano che la gente li giudica e li valuta e prima o poi si andrà a votare nuovamente... Certo è che risollevare la città dallo sfacelo sarà dura...e di ciò divremo solo dire grazie a chi non ha avuto il coraggio di far valere le sue idee ma si è prostrato di fronte a quelle imposte dall'alto.

Assalto alla diligenza... che perde i pezzi - 14 Ottobre 2016 - 08:59

patetico...
davvero patetico ciò che sta avvenendo a verbania. Un sindaco che si è dimostrato davvero incapace di gestire la città e tanti consiglieri/estimatori che si stanno dimostrando interessati soltanto alla sedia che occupano. Ognuno ha un proprio interesse da salvaguardare e nessuno, dico nessuno di queste "truppe camellate" pensa al bene della città e dei cittadini. Recentemente si sono viste cose indicibili, un sindaco che rischia addirittura di farsi fare una esecuzione forzata, solo per il gusto di non rispettare le sentenze ed i bandi, ovviamente a spese degli animali e della gente che paga... Già nel passato si è assistito ad un bando revocato, solo perchè il vincitore non era di gradimento... ma quando si svegliano i consiglieri/estimatori (???) e finalmente riescano ad osservare la realtà. Ne va' anche della loro faccia e dignità, ma soprattutto della città. Avere il coraggio di fare ciò che si pensa e che si scrive su FB significherebbe avere a cuore il proprio paese e non lasciarlo in balia degli umori di colei che aveva assunto un preciso impegno e che si è dimostrata non in grado di assolverlo.
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